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La carbonara è un primo piatto completo e bilanciato, scopriamo il suo valore funzionale!
La pasta è uno zucchero complesso, grazie alla presenza di proteine e lipidi, quali uova e maiale il carico glicemico diminuisce pertanto l’assorbimento di zuccheri viene notevolmente ridotto.
È consigliato associare alla carbonara un piatto di verdure crude come rucola, radicchio, finocchi, cetrioli, ricche di minerali ed acqua che facilitano i processi digestivi favorendo il metabolismo dei grassi e contrastando la ritenzione.
Se sei intollerante al lattosio il consiglio è quello di utilizzare un pecorino stagionato 30 o 40 mesi.
Evitare nello stesso pasto altri zuccheri, in quanto già presenti nella pasta e altre proteine.
L’ideale è cuocere la pasta al dente e farla raffreddare un paio di minuti prima di unirla al condimento per ridurre l’indice glicemico e fare in modo che sia più digeribile.
Non è prevista l’aggiunta di olio, in quanto già presente nel maiale porterebbe ad un rallentamento della funzionalità epatica rendendo difficile la digestione.