La dieta SIRT, la soluzione per perdere peso e migliorare la propria salute
Il tempo di lettura stimato per questo articolo è di 10 minuti
La dieta SIRT è un approccio unico all’alimentazione che si basa sul concetto di attivare il cosiddetto “gene magro” per promuovere la perdita di peso e migliorare il proprio stato di salute. Questa dieta è basata su una ricerca scientifica che dimostra come determinati cibi possano influire sulla regolazione del metabolismo e sulla perdita di peso. La dieta SIRT promuove un’alimentazione equilibrata che include una vasta gamma di frutta, verdura, proteine magre e grassi sani. Con questa dieta, è possibile ottenere una perdita di peso duratura, migliorare la salute e aumentare la sensazione di benessere. In questo articolo, esploreremo come funziona la dieta SIRT e come scegliere gli alimenti giusti per attivare il gene magro.
1 Che cos’è la Dieta Sirt?
Nel 2016, i due nutrizionisti inglesi Aidan Goggins e Glen Matten, pubblicano il libro dal titolo “SIRT: la dieta del gene magro”, scaturendo interesse su questo nuovo regime alimentare, che consentirebbe di perdere peso per poi mantenerlo nel tempo, senza troppe rinunce.
Diventata poi popolare, grazie alla cantante Adele che l’ha promossa mostrandone i risultati ottenuti
La dieta SIRT è un approccio unico all’alimentazione che si basa sul concetto di attivare il cosiddetto “gene magro” per promuovere la perdita di peso e la salute.
Quando digiuniamo, il digiuno è praticato anche in altre diete come la dieta del digiuno intermittente 16:8, la riduzione di riserve di energia attiva il cosiddetto “gene magro”, che provoca diversi cambiamenti positivi. L’accumulo di grasso si interrompe e il corpo blocca i normali processi di crescita ed entra più in modalità “sopravvivenza”.
I grassi sono bruciati più velocemente e si attivano i geni che riparano e ringiovaniscono le cellule. Di conseguenza il dimagrimento aumenta, e anche la resistenza alle malattie. Dall’altra parte la minor assunzione di energia comporta fame, irritabilità e perdita di massa muscolare.
I cibi sirt, sono particolarmente ricchi di sostanze nutritive speciali, in grado di attivare gli stessi geni della magrezza sollecitati dal digiuno. Questi geni sono le sirtuine.
2 Cosa sono le sirtuine?
Le sirtuine sono un gruppo di sette proteine che hanno la funzione di regolare la trascrizione dei geni, di legarsi a proteine nel citoplasma e nei mitocondri e quella di contrastare i processi neurodegenerativi. Non solo, a livello metabolico le sirtuine hanno la capacità di regolare una grande varietà di processi legati al metabolismo, stimolandolo. Negli ultimi vent’anni, l’accumulo di prove ha indicato che le sirtuine non solo sono importanti sensori dello stato energetico, ma proteggono anche le cellule dagli stress metabolici. Le sirtuine regolano il processo di invecchiamento e sono a loro volta regolate dalla dieta e dallo stress ambientale.
3 Quali sono gli alimenti consentiti nella dieta SIRT?
La dieta SIRT prevede determinati cibi, detti appunto cibi Sirt (ne sono stati individuati circa una ventina), che riuscirebbero ad attivare le sirtuine, innescando un meccanismo che simula il digiuno.
I cibi sirt sono cibi ricchi di antiossidanti con molte proprietà benefiche, tra loro rientra il nostro amato olio extra vergine d’oliva, il cioccolato fondente, verdure come il cavolo riccio e la rucola, spezie come la curcuma, frutta come fragole e mirtilli, tè verde matcha, il grano saraceno, le noci e il caffè.
Quando l’organismo viene stimolato attraverso l’assunzione di questi cibi, contenenti questa proteina definita “super regolatore metabolico”, si attiva il cosiddetto “gene magro” che consente di bruciare energia riproducendo gli stessi effetti del digiuno e dell’attività fisica: fa perdere peso, aumenta la massa muscolare e migliora le condizioni generali dell’organismo.
Secondo gli ideatori della dieta Sirt, questi cibi aiuterebbero l’organismo a bruciare più velocemente le calorie assunte con la dieta, favorendo così un dimagrimento rapido ma senza eccessive rinunce.
Perdi peso e migliora la tua salute con la dieta SIRT!
I CIBI SIRT
I cibi sirt che secondo questa dieta mimano gli effetti del digiuno e dell’esercizio fisico e che stimolano il dimagrimento sono:
Il caffè: grazie alla sua elevata presenza di molecole antiossidanti, come le catechine, potenti stimolatori delle sirtuine;
Il cavolo riccio, capperi, cipolla rossa cruda e rucola: tutti ottimi attivatori di sirtuina grazie alla presenza di kaempferolo e soprattutto quercitina, un particolare flavonoide dal potere antivirale, antiossidante e cardioprotettivo;
Il sedano, radicchio e peperoncino: ricchi di luteolina (soprattutto nel cuore e nelle foglie), capace di stimolare sirtuina.
Le noci e i datteri: è l’acido gallico in esse contenute a trasformare le noci in un toccasana per la perdita di peso e la gestione di alcuni disturbi metabolici. Questo nutriente è presente anche nei datteri Medjool anch’essi consigliati (a piccole dosi) per attivare la produzione di sirtuina;
La curcuma: grazie alla curcumina offre numerosi benefici all’organismo, non solo per la produzione di sirtuina ma perché migliora i livelli di colesterolo, controlla lo zucchero nel sangue e riduce le infiammazioni;
Il tè verde matcha: questo speciale tè cresce all’ombra per il 90% e viene consumato in polvere da diluire nelle bevande o nei centrifugati; i suoi benefici sul metabolismo sono dovuti alla presenza di epigallocatechina che favorisce la produzione di sirtuina;
Il grano saraceno: è una delle fonti più note di rutina, un attivatore della sirtuina.
Il prezzemolo: talvolta ingrediente solo di decoro nei pasti, è una fonte di apigenina e miricetina, noti attivatori della produzione di sirtuina;
Il cacao: grazie alla presenza di epicatechina, 15-20g di cioccolato fondente (85% almeno) al giorno aiutano nell’attivare la sirtuina;
Le fragole: contengono molta fisetina, un nutriente che le rende importanti cibi Sirt ma che dovrebbero essere parte integrante di tutte le diete salutari grazie al basso contenuto di zuccheri;
L’olio extravergine di oliva: condimento indispensabile e molto apprezzato nelle diete perché grazie alla spremitura meccanica dei frutti aiuta a conservare polifenoli, oleuropeina e idrossitirosolo, nutrienti attivatori della sirtuina;
Il vino rosso: il suo contenuto di resveratrolo e piceatannolo stimolano la produzione di sirtuina come pochi ingredienti, così come il caffè, grazie all’apporto di acido caffeico e acido clorogenico;
Con questi alimenti viene consigliato di fare dei succhi (succhi Sirt), da assumere soprattutto nella prima fase della dieta.
4 Benefici e controindicazioni della dieta SIRT
La dieta SIRT unisce insieme gli alimenti SIRT e la restrizione calorica, entrambi capaci di produrre più alti livelli di sirtuine nel nostro corpo.
Oltre alla perdita di peso, il regime alimentare basato sull’attivazione delle sirtuine avrebbe diversi benefici derivanti dall’attivazione di questo gruppo di proteine.
Gli attivatori delle sirtuine, infatti, agirebbero nella costruzione dei muscoli, diminuzione dell’appetito, miglioramento della memoria e del controllo degli zuccheri nel sangue e nel contrasto dei radicali liberi.
Gli ideatori della dieta SIRT, sostengono che seguire questo regime alimentare possa far perdere peso velocemente, pur mantenendo la massa magra e proteggendoci dallo sviluppo di malattie croniche.
Finora, non ci sono prove che la dieta SIRT possa dare maggior benefici in termini di perdita di peso rispetto a qualsiasi altra dieta ipocalorica. Dall’altra parte, aggiungere gli alimenti SIRT alla nostra dieta, è consigliato, essendo alimenti benefici per la salute e ricchi di proprietà antiossidanti e antinfiammatori, è altrettanto importante però bilanciarli in termini di macronutrienti.
Fondamentale valutare, prima di iniziare il piano alimentare, se ci sono patologie concomitanti. Per mantenere i risultati nel tempo è necessario che la sana alimentazione seguita durante le due fasi della dieta sirt, diventi un mezzo per cambiare stile di vita.
Prendi un appuntamento con la Dottoressa Giorgi per scoprire come migliorare la tua salute attraverso l’alimentazione.
5 Come iniziare la dieta SIRT
Questa dieta si compone di due fasi, basate entrambe sull’introduzione di cibi ad alto contenuto di sirtuine.
PRIMA FASE
La prima fase della dieta prevede una riduzione drastica delle calorie. Nei primi 3 giorni l’apporto calorico giornaliero è al di sotto delle 1000 kcal al giorno, fornite dal consumo giornaliero di tre succhi verdi: al mattino, a metà mattina e a metà pomeriggio, e un pasto solido.
Esempio di centrifugato Sirt: qualche foglia di cavolo riccio, prezzemolo, rucola, ½ mela verde, 2-3 gambi di sedano verde e un’aggiunta di ½ cucchiaino di tè matcha in polvere.
Nei 4 giorni successivi, il regime passa a circa 1.500 calorie con l’aggiunta di un secondo pasto solido rappresentato da un piatto di pasta di grano saraceno, un secondo di carne o pesce con un contorno di verdura. Tutti i giorni è possibile consumare in più 15-20 g di cioccolato fondente all’85%.
SECONDA FASE
La seconda fase della dieta dura 2 settimane ed è la cosiddetta fase di mantenimento, in cui si mantiene la perdita di peso della prima fase. Si consumano 3 pasti al giorno, 1 succo verde e 2 spuntini. Questa fase risulta meno restrittiva dal punto di vista calorico. Due o tre volte a settimana, ai pasti, si può bere un bicchiere di vino rosso: contiene polifenoli, come resveratrolo, in grado di attivare le sirtuine.
6 Esempio di menu settimanale per la dieta SIRT
- Colazione: Porridge di avena con mele e cannella.
- Spuntino: Un frutto di stagione.
- Pranzo: Insalata di quinoa con verdure miste e pollo alla griglia.
- Spuntino: Carote crude con hummus.
- Cena: Salmone al forno con broccoli e patate dolci.
Scopri il menù settimanale della dieta SIRT per dimagrire e migliorare la salute.
7 Consigli per mantenere i risultati ottenuti con la dieta SIRT
Dopo aver seguito la dieta SIRT e aver ottenuto i risultati desiderati, è importante mantenere questi risultati anche a lungo termine.
Uno dei consigli principali è quello di continuare a seguire una dieta equilibrata che sia ricca di alimenti che aumentano l’attività dei sirtuini, come frutti di bosco, verdure a foglia verde, agrumi e spezie come il curcuma e lo zenzero. È anche importante evitare alimenti ad alto contenuto di zuccheri e grassi saturi, come cibi fritti, dolci, e fast food.
Inoltre, l’esercizio fisico regolare aiuta a mantenere un metabolismo attivo e sano. Una combinazione di esercizi cardiovascolari e di forza, come camminare, correre, sollevare pesi o fare yoga, può essere benefica per la salute generale e per mantenere i risultati della dieta SIRT.
Infine, è importante anche gestire lo stress e dormire a sufficienza per mantenere un equilibrio ormonale sano. Lo stress cronico può influire negativamente sui livelli di sirtuini e sulla capacità di mantenere un peso sano.
Una buona igiene del sonno, come andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni notte e dormire per almeno 7-8 ore a notte, può aiutare a mantenere un equilibrio ormonale sano e a mantenere i risultati della dieta SIRT.
8 Conclusioni: perché la dieta SIRT è un’opzione valida per una vita più sana e una perdita di peso duratura.
In conclusione, la dieta SIRT può essere una valida opzione per coloro che cercano una dieta sana ed equilibrata per la perdita di peso e per il miglioramento della salute generale.
Inoltre, la dieta SIRT non implica il conteggio delle calorie o il divieto di cibi specifici, ma piuttosto enfatizza l’importanza di scegliere alimenti nutrienti e integrali. La dieta SIRT può essere personalizzata per soddisfare le esigenze individuali e le preferenze alimentari.
Infine, seguendo i principi della dieta SIRT, è possibile ottenere una perdita di peso duratura e mantenere uno stile di vita sano a lungo termine. Tuttavia, è importante ricordare che la dieta SIRT da sola non è sufficiente per garantire la salute e la perdita di peso a lungo termine. L’attività fisica regolare, la gestione dello stress e un buon riposo sono altrettanto importanti per raggiungere e mantenere la salute a lungo termine.