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Tutto quello che ancora non sai sulla zucca

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Tutto quello che ancora non sai sulla zucca

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Come tutti sapranno, la zucca è un prodotto dell’orto che appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee di cui fanno parte anche zucchine, meloni e cetrioli. La sua storia è antichissima, originaria del Messico, viene consumata da oltre 10.000 anni, fu Cristoforo Colombo il primo europeo a scoprirne l’esistenza e, nel corso dei secoli sino ad oggi, sono state scoperte molteplici varietà sempre più carnose, profumate e saporite. La zucca è uno degli ortaggi diffuso in tutto il mondo, tra i principali paesi produttori possiamo citare la Cina, la Romania, l’Egitto, la Turchia, l’Italia, il Giappone e l’Argentina.

Tipologie di zucca

Se dovessimo classificare le tipologie di zucca esistenti potremmo dividerle in due grandi categorie: estive e invernali. Questa distinzione si deve alla loro capacità di conservazione, quelle estive, infatti, tendono a maturare molto più velocemente al contrario di quelle invernali, che, invece, riescono a durare per buona parte della stagione fredda.

Zucche Estive

Vediamo insieme quali sono le tipologie e le caratteristiche delle zucche della stagione estiva, generalmente raccolte dai 2 ai 7 giorni dopo la fioritura, presentano una buccia e dei semi teneri e commestibili.

  • Cucurbita pepo: categoria a cui appartengono anche le zucchine, è la più conosciuta in Europa. Nativa del Messico, è una zucca a midollo raccolta prima della sua maturazione. La sua forma ricorda quella del cetriolo, la buccia è gialla o verde e la polpa, acquosa, ha un sapore dolce e delicato. Risulta essere più saporita quando arriva a 15-20 cm di lunghezza. Qualora venisse raccolta dopo la maturazione, la polpa e il sapore si riducono notevolmente, soprattutto nel sapore.
  • Zucca torta e zucca a collo dritto: entrambe presentano una buccia che va dal giallo al verde, hanno una base rigonfia e sono cosparse di piccole protuberanze. Raggiungono l’apice del sapore quando misurano 20 cm di lunghezza.
  • Zucca pasticcina: dalla forma insolita, arrotondata e coperta da un cappello che ricorda quello del fungo. Il colore della buccia è verde pallido, quasi bianco, o anche giallo dorato. Rispetto alla zucca normale è meno tenera e quando diventa matura diventa dura. La polpa, biancastra e leggermente zuccherina, ha un sapore che ricorda il carciofo. È molto saporita quando arriva a 10 cm di lunghezza.

Per capire se la zucca che state acquistando sia giusta o meno, controllate sempre prima la buccia che dovrà essere lucida e priva di macchie o tagli. Scegliete una zucca di media grandezza, quelle grandi sarebbero troppo amare e fibrose, quelle piccole al contrario, poco saporite. Attenzione però alla conservazione di queste zucche, purtroppo non durano poco nel tempo, infatti maturano velocemente ed è consigliabile consumarle entro 7 giorni.

Zucche Invernali

Al contrario di quelle estive, le zucche dei mesi invernali vengono raccolte a piena maturazione, la polpa è arancione, più fibrosa e zuccherina di quelle estive, ma diventa più morbida con la cottura. I semi sono perfettamente sviluppati, duri e annidati nella polpa, se tostati o essiccati sono ottimi al palato e molto nutrienti. La buccia è spessa, molto dura e per nulla commestibile.

  • Zucca violina o butternut (c. moschata): la sua buccia è liscia e color crema facile da rimuovere; qualora risultasse verdastra, indicherebbe che la zucca non è matura. Assomiglia ad una grande pera, la polpa è molto morbida, zuccherina e molto aranciata grazie alla larga presenza di carotene. Possiamo sfruttare a pieno il suo sapore quando è lunga 20-30 cm.
  • Zucca Hubard: ha una buccia molto dura e costoluta con protuberanze di colore grigio-blu, ha dimensioni molto grandi, di forma ovale o rotonda, può arrivare a pesare anche 20 kg. La polpa spessa e asciutta è meno zuccherina rispetto alle altre invernali. Si conserva per sei mesi.
  • Zucca a turbante (c.maxima var. turbaniformis): la scorza è dura e sottile e di colore verde rigato o picchiettato. La polpa giallo dorata o aranciata è soda, spessa, ma molto dolce con una consistenza quasi farinosa che ricorda quasi il sapore di nocciola. A maturazione raggiunta misura 15/20 cm e pesa circa 1,5 kg.
  • Zucca buttercup (Cucurbita moschata): letteralmente che profuma di muschio, ha una forma allungata e la buccia è spessa e liscia, verde o arancio. La polpa arancione è morbida e zuccherina. Pesa solitamente 1,4 kg e si conserva circa un mese.
  • Zucca pepata: la buccia è molto dura, difficile da sbucciare, liscia e di colore verde scuro e quando raggiunge la maturazione, presenta dei riflessi arancioni. La polpa è gialla, leggermente fibrosa e con un sapore misto di nocciola e pepe, si conserva da 30 a 50 giorni.

Molto spesso si tende a far confusione tra la Cucurbita pepo e la Cucurbita maxima poiché sono molto simili, la prima è più comune nel Nordamerica mentre la seconda in Europa. Entrambe sono voluminose e si possono distinguere dal peduncolo, quello della C.pepo è duro e privo di rigonfiamenti nel punto di innesto, mentre quello della C.maxima è spugnoso e tenero. Rispetto alle altre zucche invernali presentano una polpa più spessa e un sapore più deciso, vengono consigliate nella preparazione di minestre, marmellate o dolci.

Per essere certi di acquistare una zucca matura è necessario che sia intatta e soda, pesante rispetto alle dimensioni e con una buccia opaca; dovrà, inoltre, avere ancora il pezzetto dello stelo che la univa alla pianta, in questo modo la disidratazione è rallentata. Le zucche invernali, al contrario di quelle estive, hanno un periodo di conservazione molto più lungo, che può variare a seconda del luogo in cui viene conservata, ma generalmente restano intatte per un periodo che va da 1 settimana fino a 6 mesi.

Le proprietà nutrizionali e i benefici della zucca

L’apporto calorico della zucca in generale è considerato basso poiché conta 20 kcal per 100 gr di prodotto. È formata per lo più da acqua, quasi il 94% del totale e, grazie alla bassissima presenza di carboidrati e sale, è perfetta se inserita all’interno di piani alimentari volti a soggetti che presentano ipertensione, cirrosi epatica, ritenzione idrica ed in gravidanza. Gli ottimi benefici che apporta al nostro corpo li dobbiamo alla presenza di fibre, minerali e vitamine presenti al suo interno, nello specifico di betacarotene, precursore della vitamina A, la vitamina C e le Vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6).

Le proprietà di questo ortaggio sono innumerevoli, sapevate che la zucca può essere utile per:

  • combattere l’insonnia grazie alla presenza di magnesio e triptofano;
  • contrastare la stitichezza per l’elevato contenuto di fibre ed acqua;
  • aiutare il cuore vista la presenza di betacarotene che evita la formazione di radicali liberi e l’invecchiamento cellulare che questi provocherebbero; importante inoltre la presenza di Omega-3, implicati nell’abbassamento del colesterolo e dei trigliceridi;
  • regolarizzare il ciclo sonno-veglia;
  • combattere la ritenzione idrica grazie ad acqua e potassio;
  • aiutare le vie urinarie attraverso i semi che contengono curcubitina, amminoacido con proprietà vermifughe e antiparassitarie.

Indice glicemico della zucca

La zucca è dolce, ma si può mangiare? Il carico glicemico varia a seconda delle combinazioni alimentari nelle quali è impiegato l’alimento. Il valore dell’indice glicemico della zucca è di 75 (di quasi 50 punti superiore alle altre verdure) ma il suo contenuto basso di carboidrati produce un carico glicemico basso.

Scopri nel nostro articolo quali sono gli abbinamenti migliori della zucca da inserire nella dieta.

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