Perché è importante rispettare la stagionalità degli alimenti

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Alla base di un’alimentazione sana ed equilibrata, c’è il consumo di alimenti forniti ciclicamente dalla natura. Questa, ci offre continuamente la possibilità di usufruire di cibi al loro miglior periodo di maturazione, ossia quel momento in cui sali minerali e vitamine sono molti di più. Frutti e verdure stagionali avranno colori più intensi, sapori e odori inconfondibili, nonché un profilo nutrizionale più ricco.

Filosofi e scienziati sottolineano sempre quanto la natura sia perfetta, infatti, non è un caso se l’apporto e la qualità dei nutrienti presenti negli alimenti varia a seconda della stagione.

Ed ecco allora che abbiamo in inverno frutta e verdura come carciofi, radicchio, broccoli e agrumi, ricchi di vitamina C e zolfo che proteggono il sistema immunitario e respiratorio dai primi freddi. Ottimi ingredienti per zuppe invernali calde e saporite.

In primavera ritroviamo invece alimenti più leggeri, drenanti e ricchi di betacarotene come asparagi, albicocche, fragole e ciliegie per far fronte ai primi caldi e preservare la pelle dai raggi solari.

Cetrioli, zucchine, anguria e melone sono il frutto dell’estate; ricchi di acqua, sali minerali, betacarotene e vitamina A, ma poveri di calorie ottimi per far fronte alla perdita di liquidi con l’aumentata sudorazione.

E poi l’autunno, con i suoi alimenti calorici come uva, cachi, fichi e castagne essenziali per affrontare i primi freddi e fare scorta di energia prima dell’inverno.

Alimentarsi seguendo la stagionalità di ciò che la natura ci offre, non solo aiuta il nostro organismo a ricevere migliore qualità di nutrienti, ma evita che questo venga a contatto con sostanze tossiche come conservanti o antiparassitari, necessari per la produzione di frutta e verdura fuori stagione.

Inoltre, non dimentichiamo che approfittando della stagionalità, aiutiamo il pianeta, risparmiando energia e risorse.

Mangiare stagionale aiuta salute, ambiente e gusto!

Perciò, a dicembre fai scorpacciata di: broccoletti, broccoli, cavolfiori, carciofi, verza, porri, radicchio, funghi, zucca, arance, mandarini, pompelmi, melograno, cachi, castagne e kiwi.